Anche la M.I.V.A. ha partecipato alla riunione di coordinamento sulla problematica Xylella fastidiosa, svoltasi giovedì 19 ottobre nella sala Cavour del MiPAAFT a cui erano presenti la nuova ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e il sottosegretario Giuseppe L’Abbate.
Abbiamo evidenziato i gravissimi danni economici patiti dal distretto vivaistico-viticolo Pugliese che, pur non essendo coinvolto direttamente dalla batteriosi, (la vite, come ampiamente dimostrato dal mondo scientifico, non suscettibile al ceppo PAUCA presente in Puglia), ha subito per primo le conseguenze delle decisioni Europee: prima con il blocco della movimentazione e successivamente imponendo il trattamento termoterapico ai materiali da commercializzare.
Provvedimenti che hanno creando un clima ingiustificato di allarme che si è tradotto nella chiusura di vari mercati ed in particolare quello storicamente consolidato del Nord Africa che ancora oggi rifiuta materiale vivaistico dal Sud Italia.
Abbiamo chiesto alla Ministra Teresa Bellanova una concreta e tempestiva azione su questi punti:
1) sostenere l’adeguamento strutturale richiesto dagli ulteriori adempimenti sanitari che hanno condotto ad un aumento dei costi di produzione;
2) ottenere in tempi brevi dalla ricerca scientifica il completamento delle prove di patogenicità su tutte le varietà di vite prodotte;
3) eliminare l’obbligo della termoterapia, mantenendola come pratica di scelta imprenditoriale, per il miglioramento qualitativo dei materiali commercializzati;
4) organizzare missioni di in-coming di delegazioni ufficiali dei Paesi di maggior interesse per l’export vivaistico,;
5) prevedere un’assegnazione straordinaria di nuove autorizzazioni all'impianto di vigneto per le aree infette.
Abbiamo ribadito la disponibilità della M.I.V.A. a collaborare con le tutte le Istituzioni per individuare le soluzioni necessarie per rilanciare il settore vivaistico-viticolo che è strategico per tutto il mondo vitivinicolo.
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