A due anni dalla firma del protocollo d'intesa, con la messa a dimora del nuovo impianto a Liberi, ripartono le attività del Nucleo di Premoltiplicazione viticola della Campania.
La nuova nascita è stata possibile grazie alla volontà della Regione Campania che ha trovato nel CREA-PAV di Roma un supporto scientifico insostituibile e nella M.I.V.A. e nei vivaisti campani un interlocutore disponibile ed attento.
Grazie a questo nuovo campo la filiera vivaistico - viticola italiana avrà a disposizione materiali di moltiplicazione dei cloni di Aglianico già iscritti al Registro Italiano delle Varietà di Vite (BN 2.09.025, AV 02, BN 2.09.014) e di altre varietà su cui la Regione Campania sta portando avanti il processo di selezione clonale.
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